𝘊’𝘦̀ 𝘢𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢! 𝘗𝘦𝘳 𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘪 “𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘭𝘰”: 6 𝘱𝘪𝘭𝘭𝘰𝘭𝘦 𝘪𝘯 6 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘴𝘶 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤’𝘦̀ 𝘥𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘨𝘪𝘰 𝘢𝘦𝘳𝘦𝘰. 𝗣𝗶𝗹𝗹𝗼𝗹𝗮 𝗻° 𝟮 – 𝗥𝗶𝗺𝗯𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗖𝗮𝗻𝗰𝗲𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗩𝗼𝗹𝗼

Se la compagnia aerea non effettua la tratta prevista e non comunica tempestivamente la soppressione del volo hai diritto ad ottenere un rimborso per cancellazione del volo.

Si intende per comunicazione tempestiva di cancellazione del volo:

• Un preavviso di almeno due settimane;

• Un preavviso nel periodo compreso tra due settimane e sette giorni prima della data di partenza che includa anche un volo di riprotezione che abbia un orario di partenza di non più di due ore prima dell’orario originariamente previsto e preveda l’arrivo a destinazione con un ritardo massimo di 4 ore rispetto all’orario di arrivo originariamente previsto;

• Un preavviso inferiore ai sette giorni prima della partenza che includa un volo di riprotezione che abbia un orario di partenza di non più di un ora prima dell’orario originariamente previsto e preveda l’arrivo a destinazione con un ritardo massimo di 2 ore rispetto all’orario di arrivo originariamente previsto.

In caso di cancellazione del volo la compagnia aerea ha il dovere di adoperarsi in breve tempo per offrire al passeggero un volo di riprotezione che lo conduca a destinazione.

Se la compagnia aerea non offre o non riesce ad offrire un volo alternativo per giungere a destinazione avrai diritto ad essere rimborsato integralmente del costo del biglietto acquistato.

In caso di cancellazione del volo la compagnia aerea è tenuta a prestarti assistenza direttamente in aeroporto, fornendoti:

• Rimborso del biglietto e volo di ritorno al luogo iniziale di partenza se il ritardo supera le 5 ore e il passeggero decide di non continuare il viaggio;

• Pasti e bevande in funzione della durata dell’attesa;

• Sistemazione per il pernottamento in albergo, se necessario (una o più notti);

• Trasferimento dall’aeroporto all’albergo e viceversa;

• Due chiamate telefoniche o messaggi e-mail, via fax, ……

Se la compagnia aerea non dovesse fornirti tale assistenza hai diritto a richiedere anche il rimborso di tutte le spese sostenute se documentate attraverso giustificativi di spesa (scontrini, fatture, …)

Se il tuo volo è stato cancellato hai diritto, inoltre, ad essere risarcito dalla compagnia aerea con un rimborso che varia tra 250 € e 600 € per passeggero, a seconda della lunghezza della tratta aerea:

• € 250 per passeggero per tratte aeree fino a 1.500 chilometri;

• € 400 per le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 chilometri e per tutte le tratte fino a 3.500 chilometri;

• € 600 per le tratte aeree superiori ai 3.500 chilometri

La distanza della tratta aerea viene calcolata dall’aeroporto in cui si verifica il ritardo e, di conseguenza, potrebbe non coincidere con il luogo di partenza.

L’importo del rimborso a cui si ha diritto può essere ridotto del 50% se ai passeggeri viene offerta la possibilità d’arrivare a destinazione con un volo alternativo (ri-protezione del volo), ma a patto che l’arrivo a destinazione non superi quello di arrivo previsto del volo originario.

Il diritto al rimborso per ritardo aereo viene meno se la compagnia aerea può dimostrare che il ritardo è dovuto a circostanze eccezionali, ovvero che non si sarebbero potute evitare anche adottando tutte le misure del caso (art. 5.3 del regolamento comunitario n. 261 del 2004). Le circostanze eccezionali più frequenti sono:

• Condizioni meteorologiche avverse e inaspettate;

• Scioperi;

• Allarmi per la sicurezza;

• Bird Strike.